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Paralimpiadi: poca visibilità social per il Sitting Volley azzurro

Di Redazione

Il movimento paralimpico italiano ha tratto enorme beneficio dai Giochi di Tokyo 2020 in termini di promozione e visibilità, grazie al record di medaglie (ben 69) conquistate dagli atleti azzurri e alla trasmissione televisiva assicurata da Rai2 e RaiSport. A questa crescita, però, ha partecipato soltanto in parte il Sitting Volley: alla sua prima, storica partecipazione, la nazionale femminile italiana non è quasi mai finita sotto i riflettori, un po’ per via del risultato – sesto posto, fuori dalla zona medaglie – e molto perché la disciplina è stata sostanzialmente ignorata dai broadcaster.

Nell’indagine The Digital Paralympic Report, realizzata dalla società di analisi IQUII Sport, emerge infatti che gli atleti italiani partecipanti alle Paralimpiadi hanno fatto registrare una crescita rilevantissima nel numero di follower sui principali social network, con Bebe Vio a fare naturalmente la parte del leone e altri sportivi come il nuotatore Simone Barlaam e la sprinter Ambra Sabatini (+240%!) in grande evidenza. Il Sitting Volley è settimo tra le discipline che hanno incrementato maggiormente la propria fanbase: 1100 i follower guadagnati, sommando i profili delle singole atlete.

Prendendo in considerazione le Federazioni, la Fipav continua nella sua crescita inarrestabile, guadagnando oltre 12mila follower (+1,68%), ma si tratta di una crescita sicuramente dovuta anche al trionfo delle azzurre negli Europei femminili. La Federazione Italiana Pallavolo resta di gran lunga la più seguita sui social tra quelle prese in esame, con una fanbase di 751mila utenti contro i soli 151mila della scherma.

(fonte: IQUII Sport)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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