in

La Lube tra le quattro grandi d’Europa: travolta la Dinamo Mosca in tre set

Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova è per il quarto anno di fila tra le quattro grandi d’Europa. I cucinieri battono nettamente (3-0) la Dinamo Mosca nel ritorno dei Quarti di finale di Champions League all’Eurosuole Forum, guadagnando così il pass per la sfida con lo Skra Belchatow.

Un match preso in mano dai cucinieri sin dal primo set, subito messo in cassaforte, per poi completare l’opera contenendo la reazione dei russi nel secondo parziale e rimontando la Dinamo nel finale del terzo set. Servizio e muro (6 ace e 10 blocks) segnano la gara per la Cucine Lube, Leal e Sokolov i top scorer con 16 e 15 punti, attacco biancorosso a quota 60% per tutta la gara.

La partita

Consueto sestetto formato Champions League per De Giorgi, con Bruno-Sokolov, Simon-Stankovic, Juanotorena-Leal, Balaso libero. Brianskii risponde con Bezrukov-Shkulayvichus, Shcherbinin-Vlasov, Kooy-Berezhko, Kabeshov libero.

Gli errori in attacco di Vlasov e Kooy più il muro di Sokolov lanciano subito la Cucine Lube sul 6-2, Stankovic sempre a muro e l’opposto bulgaro dai nove metri allungano ancora il divario sui russi (10-5). La Dinamo ci prova con Vlasov (11-8) ma i cucinieri sono granitici sotto rete e con la coppia Simon-Sokolov si lanciano ancora sul 16-10: Leal e un altro errore di Kooy firmano il 18-10, la Cucine Lube dilaga e chiude dominando 25-16. In attacco un ottimo 65% per i cucinieri, 4 muri a segno.

Nel secondo parziale la Dinamo prova a scuotersi e grazie ad una difesa attenta guadagna il primo break della gara (3-6), Juantorena (reduce dalla febbre) dopo un primo set opaco cresce di livello e aggancia i russi in contrattacco (8-8): è il “là” per lo strappo biancorosso (break di 6-0) con Simon e lo stesso Juantorena a filo rete a fermare gli attacchi moscoviti per il 12-8 Cucine Lube. Brianskii inserisce Ostapenko per Vlasov al centro, gli errori in attacco di Sokolov e Leal riportano però la Dinamo in parità (14-14), si va punto a punto fino all’errore di Berezhko che regala il +2 ai biancorossi (19-17). Simon mette l’ace del 22-19, Markin in banda e il regista Pajak neo entrati non cambiano l’inerzia ormai segnata del set, chiude Leal con l’ace del 25-21. Cucine Lube ancora sopra al 60% in attacco.

Partenza sprint per gli uomini di De Giorgi con un super Leal a firmare il 5-1 concretizzando tante spettacolari difese che entusiasmano gli oltre 3mila dell’Eurosuole Forum, contro una Dinamo rivoluzionata da Brianskii (Markin, Pajak e Ostapenko in campo, out Berezhko c’è Kooy in banda). I russi provano a non mollare le ultime chance di rimonta e tornano fino al -1 sul muro di Pajak (8-7) e riagganciano sul 9-9 (out Juantorena). La Cucine Lube cala di intensità e i russi ne approfittano (battendo con buona efficacia) con Kooy sugli scudi in attacco e a muro (10-13): Stankovic ferma Kooy (14-15) ma l’italo-olandese dai nove metri riporta la Dinamo a +3 (14-17). Entra Kovar per Juantorena, nel momento di difficoltà Leal (due ace e 17-17) e Bruno (muro del 18-17) prendono per mano la squadra: un grande muro proprio di Kovar (21-19), l’ace del regista brasiliano (22-19) e il muro di Sokolov (23-19) spalancano definitivamente le porte della Semifinale europea ai biancorossi (25-21).

Le parole al seguito del match.

Robertlandy Simon: “Sapevamo che loro sarebbero venuti qui per fare il loro gioco, quindi dovevamo fare il nostro e lottare fino alla fine; c’è stato un momento di alti e bassi nel terzo set ma poi abbiamo vinto. Durante tutta la settimana ci siamo allenati bene, con un alto ritmo di gioco e penso che questo ci ha aiutato oggi in partita, abbiamo fatto il nostro duro lavoro in allenamento e si è visto in campo, speriamo di continuare così. La prossima sfida in Champions sarà contro lo Skra Belchatow, una squadra che arriva molto forte e carica, avendo vinto a San Pietroburgo, cercheranno quindi di fare di tutto per farci uscire”.

Tsvetan Sokolov: “Tutta la squadra ha giocato veramente bene, tutti avevano quella voglia di qualificarsi oggi per arrivare in semifinale, un obiettivo molto importante per la squadra, per la società e per i singoli giocatori. Siamo molto contenti e soddisfatti di questo risultato. Oggi abbiamo messo la grinta fin dall’inizio, e noi siamo stati bravi a contenere i loro punti di forza, la battuta e le palle difficile. Lo Skra Belchatow era una squadra partita da sfavorita eppure ha vinto contro San Pietroburgo, e si è meritata quella vittoria, quindi non pensiamo già ad eventuali pronostici ma a fare il nostro gioco migliore”.

Fefè De Giorgi: “I ragazzi oggi hanno fatto una partita veramente molto concentrati, molto attenti e con grande voglia di esprimere le proprie qualità, credo siano stati veramente bravi perché la Dinamo Mosca non è una squadra da sottovalutare, e quindi noi abbiamo avuto una buona continuità, una buona pressione. Loro hanno fatto cambi, inserendo tre giocatori che servono molto bene e questo gli ha portato un po’ di benefici e hanno riequilibrato il punteggio nella parte centrale del set, ma noi siamo stati bravi, non ci siamo mai disuniti, abbiamo continuato a giocare la nostra pallavolo. Sono contento era una partita delicata e l’abbiamo interpretata bene”.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA – DINAMO MOSCA 3-0 (25-16, 25-21, 25-21)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Kovar 1, D’Hulst n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 4, Massari, Stankovic 6, Diamantini n.e., Leal 16, Cantagalli, Cester n.e., Simon 7, Bruninho 4, Balaso (l). All. De Giorgi.

DINAMO MOSCA: Baranov (l) n.e., Vlasov 2, Ostapenko 5, Boldyrev n.e., Pajak 2, Kabeshov (l), Sieemschikov n.e., Berezhko 4, Markin 2, Kooy 12, Shcherbinin 2, Kruglov, Bezrukov 1, Shkulyavichus 11. All. Brianskij.

ARIBTRI: Maroszek (Pol); Dobrev (Bul).

(Fonte: comunicato stampa)

L’articolo La Lube tra le quattro grandi d’Europa: travolta la Dinamo Mosca in tre set proviene da Volley News.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

NBA – Minnesota: stagione finita per Robert Covington, Jeff Teague e Derrick Rose

Tennis, Miami: Sonego batte Klizan, Fabbiano ko